Giovanni Gentile |
Giovanni Gentile e il fascismoIl fascismo appare a Gentile non un’ideologia o un sistema chiuso, bensì un processo storico, un ideale da realizzare. Come tale gli è utile l’apporto di quella critica costruttiva che ne riconosce la funzione nazionale, mentre deve combattere «la democrazia degli avvocati arruffapopoli», «il socialismo radicaloide e umanitario», «il liberalismo dello Stato negativo e agnostico», dal momento che il fascismo – come ogni serio movimento storico – è «sentimento religioso» da restaurare negli animi e nella coscienza collettiva. Questa visione della politica come fede, che il filosofo aveva già maturato e caldeggiato negli anni precedenti, trova nel fascismo il suo riscontro più profondo.
D’altronde, che il fascismo non sia un episodio accidentale nella vita di Gentile, è comprovato dall’impegno pubblico e dall’azione di collaborazione e di stimolo esercitata verso il regime per l’intero Ventennio. Oltre alla carica di ministro della Pubblica Istruzione nel triennio 1922-1924, è presidente della Commissione dei Quindici – poi dei Diciotto – per la riforma costituzionale, fondatore nel 1925 dell’Istituto fascista di cultura, presidente del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione dal 1926 al 1928, membro del Gran Consiglio fino al 1929 e seguace di Mussolini anche nell’ultima avventura della Repubblica sociale. Nei momenti critici, che pure Gentile attraversa – specie quando la sua riforma della scuola viene alterata o quando si stipulano i Patti Lateranensi con un compromesso che nega nell’essenza il suo concetto dello Stato etico – non scinde mai le proprie responsabilità da quelle mussoliniane e ribadisce la sua fede nel fascismo col quale continua fino alla fine a identificare il futuro stesso della nazione.
Pagherà la sua ferma adesione al regime con la vita, ucciso il 15 aprile 1944 a Firenze da un commando partigiano aderente ai GAP.
Bio
29/03/2014 di Matteo Anastasi
Source: Europinione (Italia/Italy)
http://www.europinione.it/giovanni-gentile-ladesione-al-fascismo/
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